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Gnatologia

Denti e postura: quale relazione c’è?

Tra i denti e la postura c’è un legame più stretto di quanto si pensi. Approfondiamolo insieme in questo articolo.
9 Giugno 2025
denti e postura
Foto: Snapwire
Indice dei contenuti
Poco tempo per leggere? Detta fuori dai denti…
Denti e postura sono più connessi di quanto immaginiamo. Se i denti non combaciano bene, la mandibola cambia assetto, i muscoli si irrigidiscono e la nostra postura ne risente. Allo stesso modo, se teniamo il corpo in posizioni scorrette, anche la chiusura dentale si altera. Per mettere pace a questo scambio continuo serve il gioco di squadra tra odontoiatra e osteopata, ciascuno con il proprio contributo.

Il modo in cui denti e mandibola si incastrano parla a tutto il resto del corpo. Nelle prossime righe scopriremo come l’allineamento dentale, la chiusura della bocca e perfino la posizione della lingua dialogano con i muscoli di collo, testa e schiena, toccando da vicino la nostra postura e, di riflesso, il benessere quotidiano.

Che legame c’è tra denti e postura?

Non tutti lo sanno, ma i denti parlano alla postura in tempo reale. Come? La disposizione degli elementi sulle arcate determina la chiusura della bocca, chiamata occlusione. Se i denti sono storti, nasce una malocclusione: le due arcate non combaciano, la mandibola lavora male, si stanca, fa male e, a volte, resta addirittura bloccata.

Queste tensioni non si fermano alla bocca. Corrono lungo l’articolazione temporo-mandibolare (ATM), risalgono alla testa e si riversano su collo, spalle e colonna, aprendo la strada a cefalee, cervicalgie e lombalgie.

Quando il corpo percepisce questo squilibrio, mette in moto meccanismi di compenso: piccoli stratagemmi muscolari che, però, cambiano il nostro modo di stare in piedi e di muoverci.

Effetti della malocclusione dentale sulla postura

Gli effetti della malocclusione sono molteplici:

  • La testa tende a sporgere in avanti; per adattarsi il resto del corpo modifica l’assetto, innescando tensioni tra trapezi e zona mastoidea, dietro l’orecchio.
  • Si crea un’asimmetria laterale perché l’osso ioide, sotto la mandibola, perde il suo equilibrio: su un lato del collo i muscoli si irrigidiscono, provocando dolore e contratture.
  • Il baricentro del corpo si sposta: possono comparire ipercifosi, cioè la gobba nella parte alta della schiena, o iperlordosi, la curvatura accentuata in zona lombare.

Il ruolo della lingua

Anche la lingua fa la sua parte. Durante la deglutizione l’osso ioide, piccolo ma determinante, sale e scende. Se una malocclusione costringe la lingua in posizioni innaturali, il movimento diventa irregolare, l’ioide si sbilancia e trascina con sé i muscoli collegati. Il risultato? Spalle e colonna cambiano postura e si accumulano nuove tensioni.

Denti e postura, un rapporto bidirezionale

Vale anche il contrario: una postura scorretta innesca tensioni che risalgono fino alla bocca, spostano la mandibola e alterano la chiusura dei denti. È un dialogo a doppio senso, in cui ogni parte influenza l’altra.

L’importanza di un approccio integrato

Per sciogliere questo intreccio serve un lavoro di squadra. L’odontoiatra e lo gnatologo possono intervenire con apparecchi ortodontici che riallineano i denti e ristabiliscono una chiusura armoniosa; l’osteopata, dal canto suo, utilizza tecniche manuali ed esercizi mirati per riequilibrare muscoli e postura. Insieme costruiscono un percorso completo.

Conclusione

Forse non ci hai mai pensato, ma se la tua postura è scorretta o se soffri di mal di schiena, mal di testa, tensioni nella zona cervicale o dell’articolazione temporo-mandibolare i tuoi problemi potrebbero essere collegati ai denti.

Potresti avere bisogno, quindi, di un Dentista di Fiducia. Contattalo ora, sarà il primo passo del tuo percorso per tornare a stare bene.


In questo articolo abbiamo parlato di:

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