Una corretta occlusione dentale riguarda il nostro sorriso, ma incide direttamente anche sul benessere generale del nostro corpo. In questo articolo scopriamo cos’è l’occlusione dentale e come riconoscere e correggere una malocclusione.
Cos’è l’occlusione dentale?
L’occlusione dentale è il modo in cui i denti dell’arcata superiore s’incontrano con quelli dell’arcata inferiore. Esistono diverse tipologie di occlusione, ma solo una è considerata fisiologica o “normale”: si chiama prima classe o occlusione organica. In questo caso, i denti si chiudono in modo ottimale, favorendo il corretto funzionamento del sistema masticatorio e contribuendo al benessere dell’apparato cranio-facciale.

Foto di: Filip Rankovic Grobgaard
Tipologie di occlusione
- Occlusione fisiologica o prima classe: In questa tipologia, i denti superiori e inferiori si chiudono in un rapporto ideale. In particolare, i canini e i primi molari si allineano in modo che la masticazione sia efficace, senza traumi per i denti e per l’articolazione temporo-mandibolare (ATM). Questo significa meno rischi di usura dentale, dolori articolari o muscolari e una masticazione efficiente.
- Malocclusione di seconda e terza classe: Quando l’occlusione non è nella prima classe, si parla di malocclusione. La seconda e la terza classe rappresentano i casi in cui i denti non si allineano correttamente.
- Altre malocclusioni: Oltre alle seconde e terze classi, esistono altre forme come il morso crociato monolaterale o bilaterale, che possono influire sulla masticazione e sulla postura.
Le cause dell’occlusione dentale
Le occlusioni dentali o malocclusioni sono spesso legate a fattori ereditari, tuttavia, possono essere influenzate anche da comportamenti scorretti e altre condizioni.
Tra le cause più comuni troviamo: l’abitudine infantile di spingere la lingua contro i denti incisivi e di succhiare il pollice, l’uso prolungato di ciuccio o biberon, il bruxismo, la perdita di denti permanenti, fratture mandibolari in età evolutiva e interventi odontoiatrici non riusciti correttamente.
Sintomi di una malocclusione
Se ti stai chiedendo se la tua occlusione dentale è corretta, ecco alcuni segnali da tenere d’occhio:
- Dolore ai denti o all’articolazione temporo-mandibolare (ATM): Un’errata chiusura può causare stress sui denti e sull’articolazione, portando a dolori persistenti.
- Usura dei denti: Se i denti si consumano eccessivamente, potrebbe essere dovuto a un’occlusione dentale non corretta.
- Ronzii nelle orecchie e vertigini: A volte una malocclusione può causare problemi all’orecchio interno, causando ronzii o vertigini.
- Problemi posturali: Un’occlusione errata può influenzare la postura del corpo, causando dolori cervicali e squilibri posturali.
Conseguenze della malocclusione
Le ripercussioni di una malocclusione dentale possono essere diverse e colpire vari livelli del nostro organismo:
- A livello orale: Abrasioni, sensibilità, dolore e mobilità del dente fino alla sua perdita.
- A livello cranio-mandibolare: Dolori muscolari e limitazione dell’apertura della bocca, sintomi come ronzii auricolari e disturbi della vista.
- A livello muscolo-scheletrico: Dolori cervicali, formicolii agli arti superiori e squilibri posturali (noti come Sindrome occluso posturale discendente).
Come ripristinare un’occlusione fisiologica
Ripristinare un’occlusione fisiologica è essenziale per il nostro benessere. L’ortodonzia è la disciplina che si occupa delle malocclusioni, intervenendo principalmente attraverso queste modalità:
- Ortodonzia intercettiva: Ideale per i bambini, interviene durante la crescita per correggere lo sviluppo delle arcate dentali.
- Ortodonzia invisibile o classica: Per gli adulti, si può ricorrere all’apparecchio fisso o invisibile per correggere l’allineamento dei denti.
- Trattamenti protesici: Se la malocclusione è causata da trattamenti errati o non riusciti, si può intervenire con l’applicazione di faccette dentali, restauri, protesi o impianti.
Importanza di una diagnosi precoce
Una diagnosi precoce è fondamentale per evitare complicazioni più gravi. Attraverso un’analisi dettagliata dell’occlusione, il dentista può identificare eventuali malocclusioni e consigliare il trattamento più adatto.
Ricorda che i rimedi fai-da-te non sono mai la soluzione e possono addirittura peggiorare la situazione. Affidarsi a uno specialista è la scelta più sicura per garantire la salute della tua bocca e del tuo corpo.

Foto di: Ozkan Guner
Conclusione
Se desideri un sorriso sano e funzionale, prenota una consulenza con i nostri Dentisti di Fiducia. Si tratta di specialisti che hanno superato una rigorosa checklist di controllo per garantire la massima attenzione e cura ai pazienti.
Compila il modulo qui sotto e scopri come migliorare la tua occlusione dentale e il benessere di tutto il corpo.
In questo articolo abbiamo parlato di:
Siamo pazienti come te. Abbiamo provato e selezionato solo studi dentistici e centri odontoiatrici che abbiano conseguito con successo la Check-list della Fiducia.
Compilando il modulo seguente sarai contattato senza impegno da uno dei nostri Dentisti di Fiducia per ricevere maggiori informazioni.
Checklist del Dentista di Fiducia
- Tempo di risposta alla prima telefonata
- Modalità di risposta e tono di voce
- Disponibilità e flessibilità nel fissare una Prima Visita
- Disponibilità e flessibilità nel fissare una visita in Urgenza
- Modalità di accoglienza in sala d’attesa
- Modalità di introduzione allo studio
- Facilità e semplicità del percorso all’interno dello studio
- Senso di accompagnamento
- Relazioni umane del team
- Livello di ascolto del personale medico
- Livello di comprensione delle esigenze, paure e dubbi del paziente
- Livello di chiarezza espositiva
- Livello di gestione del preventivo e delle modalità di pagamento
- Livello di memorabilità e unicità dell’esperienza vissuta
- Livello di pre e post servizio e customer care