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Ortodonzia nei bambini: una breve guida

Ortodonzia nei bambini: una breve guida

Pubblicato il
10 Gennaio 2025
Poco tempo per leggere? Detta fuori dai denti…
L’ortodonzia nei bambini permette di guidare in modo efficace lo sviluppo dei denti e delle ossa mandibolari e mascellari, risolvendo problematiche legate all’occlusione o all’allineamento dei denti prima che diventino troppo gravi.
Robert Przybysz

L’ortodonzia nei bambini pone le basi per un sorriso sano, bello e funzionale. In questo articolo scoprirai a che età è opportuno mettere l’apparecchio, quali sono i principali dispositivi ortodontici per bambini e quali modi ci sono per prevenire (o evitare che si aggravino) le malocclusioni in tenera età.

L’ortodonzia per i bambini, o intercettiva

Quando il trattamento ortodontico coinvolge pazienti in età pediatrica si parla di ortodonzia intercettiva, perché mira ad intercettare e correggere per tempo l’insorgere di problematiche nella crescita dei denti e nello sviluppo delle ossa mandibolari e mascellari.

Il vantaggio di intervenire in età evolutiva è dato dal fatto che, durante la crescita, le ossa dei bambini sono più “malleabili”. L’ortodontista potrà quindi più facilmente guidare lo sviluppo del viso e delle ossa mascellari consentendo una crescita armonica dei denti, e il trattamento risulterà più veloce ed efficace.

 In età evolutiva le ossa dei bambini sono più “malleabili”, quindi i trattamenti possono risultare più veloci ed efficaci

A che età mettere l’apparecchio?

L’età in cui cominciare un percorso di ortodonzia dipende dalla situazione clinica del paziente. In linea generale, l’American Association of Orthodontists consiglia di eseguire la prima visita ortodontica entro i sette anni d’età. Questo soprattutto per intercettare precocemente problematiche a livello di occlusione.

In caso di malocclusione di terza classe (presente quando i denti dell’arcata inferiore risultano più avanzati rispetto a quelli dell’arcata superiore, con la mandibola che sporge rispetto alla mascella) o di morso incrociato è opportuno intervenire già intorno ai 5-6 anni. Anche il palato stretto richiede una correzione precoce.

Per le malocclusioni di seconda classe (i denti dell’arcata superiore sporgono rispetto a quelli dell’arcata inferiore) si può invece aspettare i 12 anni perché il difetto (se non mantenuto da abitudini viziate) tende a risolversi spontaneamente. Lo stesso vale per i problemi di disallineamento dentale, da curare quando la dentizione è completa, quindi tra i 10 e i 14 anni.  

Tipologie di apparecchi per bambini

I tipi di apparecchi ortodontici per bambini variano tendenzialmente a seconda della fascia d’età e delle esigenze:

  • Apparecchio mobile: dispositivo rimovibile da indossare per una parte della giornata che, in età evolutiva, permette di correggere eventuali malocclusioni.
  • Espansore palataleè un dispositivo fisso che serve ad allargare il palato in caso di palato stretto, favorendo una crescita armonica dei denti.
  • Apparecchio ortodontico fisso: viene utilizzato solitamente in adolescenza per correggere, tramite lo spostamento dei denti, le situazioni di disallineamento e i problemi che ne derivano. 
  • Apparecchio invisibilecome l’apparecchio fisso, serve ad allineare i denti, offrendo però maggiore comfort e discrezione. 

Le malocclusioni si possono prevenire?

Lo sviluppo armonico dei denti e delle ossa mascellari e mandibolari è determinato da diversi fattori, alcuni genetici e altri ambientali. Lavorando su questi ultimi fin dalla tenera età è possibile, in alcuni casi, prevenire l’insorgere delle malocclusioni. Ecco alcuni accorgimenti utili: 

  • Cura fin da subito l’alimentazione del tuo bambino. Forse non lo sai, ma l’allattamento al seno, tra le altre cose, richiede un tipo di suzione che favorisce lo sviluppo delle ossa del viso. Anche la masticazione gioca un ruolo fondamentale in questo senso: dopo lo svezzamento, a mano a mano che il piccolo cresce, proponigli anche cibi solidi: masticando rinforzerà le ossa mandibolari e mascellari, che si svilupperanno al meglio. Un’alimentazione sana (sempre unita a una buona igiene orale) aiuterà inoltre a prevenire l’insorgere di carie o altri disturbi del cavo orale. Proteggere i denti (anche da latte!) ed evitarne la caduta è un modo di preservare l’intero equilibrio delle arcate dentali.
  • Intorno ai tre anni, cerca di disabituare il tuo bambino al ciuccio e al dito in bocca, abitudini responsabili dell’insorgere o dell’aggravarsi delle malocclusioni. 
  • Se ti accorgi che il tuo piccolo respira con la bocca o che in lui persiste la cosiddetta deglutizione infantile vai a fondo del problema, prima che influisca negativamente sull’occlusione delle arcate dentali.
Cercare di disabituare il bambino al ciuccio e al dito in bocca può aiutare ad evitare che insorgeano o si aggravino malocclusioni. 

Conclusione

L’ortodonzia nei bambini è fondamentale perché denti e ossa crescano in modo sano e funzionale. Per capire se il tuo bimbo ha bisogno di un trattamento ortodontico rivolgiti ad uno dei nostri Dentisti di Fiducia per una prima visita: vi fornirà una valutazione accurata ed approfondita della situazione.


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