Carie nei bambini: cos’è, quali sono i sintomi e come prevenirla
Carie nei bambini: cos’è, quali sono i sintomi e come prevenirla

La carie è una patologia molto comune, che può intaccare tanto i denti permanenti quanto quelli da latte. Scopri come prevenire e individuare la carie nei bambini con semplici abitudini quotidiane e consigli pratici. Proteggi il sorriso del tuo piccolo fin dai primi mesi di vita!
Cos’è la carie
Come sottolineato dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), la carie è una delle malattie del cavo orale più diffuse al mondo. Si tratta di un processo degenerativo che colpisce dentina e smalto, fino a intaccare, nei casi più gravi e avanzati, la polpa del dente. Il mancato trattamento di questa patologia può portare a danni irreversibili e alla conseguente perdita del dente danneggiato.
La carie può essere causata da diversi fattori, tra cui:
- Microbi del bioma orale
- Alimentazione eccessivamente ricca di zuccheri
- Igiene orale inadeguata e poco efficace
- Conformazione del cavo orale e struttura dei denti
- Difese immunitarie basse

Foto di: mohamad taheri
La carie nei bambini
Questa malattia non colpisce solo i denti permanenti, ma può interessare anche i denti da latte (detti decidui). Entrambe le tipologie dentali sono infatti formate da due parti: la corona, cioè la porzione di dente visibile e non ricoperta dalla gengiva, e la radice, che si innesta nell’osso e non è visibile. Entrambi i tipi di denti sono ricoperti da smalto e dentina.
Sebbene i denti decidui e permanenti abbiano la stessa conformazione e struttura, esiste una differenza sostanziale: l’estensione e lo spessore dei tessuti duri e molli. Infatti, nei denti da latte sia lo smalto che la dentina sono più sottili e meno resistenti. Anche la forma della polpa è diversa: nei denti decidui è più grande e con i cornetti pulpari più superficiali. Questo rende i denti da latte più esposti al rischio di carie e ad una progressione più rapida della patologia, se non viene trattata tempestivamente.
Come individuare la carie nei bambini
Esistono alcuni segnali che possono aiutare te e il tuo bambino a individuare la possibile presenza di una carie. Ecco alcuni fattori a cui prestare attenzione:
- Cambiamento di colore e texture: Il dente intaccato dalla carie può risultare più opaco e avere un colore spento. Inoltre, può perdere la sua naturale levigatezza, risultando più ruvido al tatto. In questa fase, i primi sintomi non sono accompagnati da dolore.
- Fastidio momentaneo: In uno stadio più avanzato, la malattia arriva a intaccare la dentina. In questo caso, la patologia è accompagnata da sensibilità dentale.
- Dolore prolungato: In questa fase, la carie ha già raggiunto la polpa del dente e il dolore provocato dall’assunzione di cibi o bevande fredde, calde o dolci sarà più intenso e duraturo. A questo punto, la patologia è già avanzata e, se non trattata tempestivamente, può interessare tutta la polpa dentale, causando patologie dolorose, come la pulpite, spesso associate ad ascessi.
Il fatto che i denti da latte siano temporanei non significa che sia inutile trattare le patologie o trascurare le cure. Se non del tutto compromessi, i denti decidui vengono trattati e curati come quelli permanenti, cercando di evitare l’estrazione. In questo modo, si prevengono problematiche più gravi, come la crescita di denti storti o malocclusioni dentali.

Foto di: R.D. Smith
Come prevenire la carie nei denti da latte
È possibile aiutare il bambino a prevenire l’insorgere della carie già dai suoi primi mesi di vita, adottando alcune semplici buone abitudini, come:
- Pulizia del cavo orale: Si consiglia di detergere e pulire la bocca del bambino con una garza inumidita dopo la poppata al seno o l’uso del biberon, anche prima che spuntino i primi dentini. In questo modo, il bambino si abitua a una pratica che sarà poi facile da integrare nella sua routine quotidiana.
- Utilizzo dello spazzolino: Con la comparsa dei primi denti da latte, è possibile sostituire la garza con uno spazzolino a setole morbide.
- Abitudini alimentari sane: Una dieta equilibrata, associata a una corretta igiene orale, contribuisce a ridurre il rischio di carie. Per questo motivo, è consigliabile limitare l’assunzione di cibi e bevande zuccherate, alimenti appiccicosi o acidi che possono danneggiare lo smalto dentale.
- Evitare abitudini dannose: È importante evitare l’uso di camomilla con zucchero nel biberon o il ciuccio con miele per facilitare l’addormentamento del bambino. Queste abitudini possono contribuire allo sviluppo della cosiddetta “sindrome da biberon”, che provoca la comparsa di numerose carie.
- Controlli regolari dal dentista: Iniziare presto con le visite odontoiatriche aiuta il piccolo paziente a familiarizzare con la figura del dentista per bambini e a imparare le tecniche corrette per mantenere una buona igiene orale a casa.
Conclusione
La prevenzione della carie, soprattutto nei primi anni di vita, è responsabilità dei genitori, che devono insegnare le buone pratiche di igiene orale e scoraggiare le cattive abitudini alimentari. Contatta uno dei nostri Dentisti di Fiducia per fissare il primo appuntamento di pedodonzia: accoglieranno il tuo bambino con professionalità ed esperienza, insegnandogli le buone prassi per mantenere il sorriso sano e bello.
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