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Carie nei denti: che cos’è, come si cura e come prevenirla

Carie nei denti: che cos’è, come si cura e come prevenirla

Pubblicato il
18 Dicembre 2024
Poco tempo per leggere? Detta fuori dai denti…
La carie è dovuta all’accumulo di batteri che producono acidi dannosi per lo smalto dentale. Le principali cause includono scarsa igiene orale e dieta ricca di zuccheri. Tra i sintomi più comuni, troviamo dolore, sensibilità, decolorazione e ascessi. Il trattamento dipende dallo stato di avanzamento della malattia. In ogni caso, prevenire è meglio che curare: una buona igiene orale, una dieta equilibrata e controlli regolari dal dentista possono fare la differenza. La prevenzione è importante soprattutto nei bambini, perché la carie non trattata nei denti da latte può causare gravi problemi come le malocclusioni.
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Tra le numerose malattie che colpiscono il cavo orale, la carie emerge come una delle più diffuse, colpendo milioni di persone ogni anno. Ma cos’è davvero la carie, e perché è così importante prevenirla?

Cos’è la carie

Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), la carie è la malattia più diffusa al mondo e si sviluppa come un processo degenerativo che colpisce lo smalto e la dentina (i tessuti duri del dente). La causa della carie è l’alterazione del microbiota orale. La placca che si forma sui denti è una pellicola di batteri che, se non rimossa adeguatamente con lo spazzolino, si calcifica trasformandosi in tartaro.

La proliferazione dei batteri, che si nutrono del glucosio presente negli alimenti, porta ad una produzione eccessiva di lattato, una sostanza acida in grado di sciogliere poco alla volta lo smalto. Questo processo permette alla carie di raggiungere la dentina e, infine, la polpa del dente, provocando così una pulpite.

Le cause della carie nei denti

La formazione della carie è legata principalmente alle abitudini alimentari e all’igiene orale, ma ci sono anche altri fattori che possono contribuire allo sviluppo di questa patologia. Infatti alle cause già citate è opportuno aggiungere anche:

  • Conformazione dentale: la predisposizione genetica dello smalto dentale può rendere i denti più suscettibili alla manifestazione della carie.
  • Scarsa idratazione: la secchezza della bocca può favorire lo svilupparsi della malattia.
  • Carenza di fluoro: il fluoro agisce da barriera naturale contro le sostanze acide che erodono lo smalto dei denti.
  • Età: bambini e anziani possono essere maggiormente esposti alla formazione della malattia cariosa.
  • Cattive abitudini: il fumo o il consumo eccessivo di alcol possono aumentare il rischio di carie nei denti.
Cattive abitudini possono giocare un ruolo chiave nello sviluppo delle carie

Quali sono i sintomi

La carie nei denti spesso non presenta sintomi evidenti nelle fasi iniziali, rendendo difficile accorgersene prima che la malattia sia a uno stadio avanzato. 

Fra i sintomi che possono costituire un campanello di allarme troviamo:

In presenza di questi sintomi, rivolgersi al dentista può portare all’individuazione precoce della malattia e quindi ad una soluzione meno invasiva.

Come si cura una carie

A seconda dello stato di avanzamento della patologia, le carie possono richiedere un intervento più o meno complesso da parte del dentista. Una carie allo stato embrionale può essere curata mediante una piccola otturazione, mentre in caso di stadi più avanzati si può ricorrere alla devitalizzazione del dente, all’estrazione o alla copertura protesica (come le corone dentali).

È possibile prevenire la carie nei denti?

L’otturazione è di certo una soluzione efficace, ma per prevenire la formazione della carie è fondamentale adottare abitudini salutari che riducano i fattori di rischio. Tra questi, un’igiene orale più attenta mediante l’uso del filo interdentale e del collutorio permette di rimuovere la placca negli spazi difficili da raggiungere con lo spazzolino.

Inoltre, una dieta equilibratacontrolli regolari dal dentista e periodiche sedute di igiene dentale, contribuiscono a mantenere sano il tuo sorriso.

Una dieta equilibrata per prevenire lo sviluppo delle carie

La carie nei denti da latte

I denti da latte sono spesso considerati “denti temporanei”, ma i problemi che li riguardano hanno conseguenze a lungo termine, influenzando la crescita e la salute dei denti definitivi. Le lesioni cariose non trattate nei denti da latte, possono causare dolore e portare ad infezioni o danni permanenti in fase di sviluppo, come la crescita di denti storti o, persino, a malocclusioni dentali.

Conclusione

Combattere la carie richiede uno sforzo congiunto che coinvolge igiene oraleabitudini alimentari corrette e visite regolari dal dentista. Contatta uno dei nostri Dentisti di Fiducia: valuteranno con professionalità ed esperienza la tua situazione per aiutarti a mantenere un sorriso bello e sano.


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