L’idropulsore dentale è un dispositivo che, tramite un getto d’acqua pulsante, consente di eliminare efficacemente i residui alimentari e la placca dai denti.
In questo articolo vedremo in che modo si usa e come orientarsi nella scelta, esplorandone benefici e controindicazioni.
Che cos’è l’idropulsore dentale?
L’idropulsore dentale è un dispositivo leggero e maneggevole composto da un serbatoio, una pompa e una testina orientabile.
Grazie all’azione della pompa, l’acqua contenuta nel serbatoio viene spinta attraverso la testina sulla superficie dei denti e sulle gengive per rimuovere, grazie alla pressione esercitata, la placca ed eventuali residui di cibo.
Come si usa?
Per utilizzare correttamente l’idropulsore dentale segui questi passaggi:
- Riempi il serbatoio con acqua tiepida.
- Inserisci il beccuccio dell’idropulsore in bocca, socchiudendo le labbra per evitare schizzi.
- Aziona l’idropulsore, avendo l’accortezza di cominciare con un livello basso di pressione, per poi eventualmente aumentare.
- Indirizza il getto d’acqua sui denti, sugli spazi interdentali e sul solco gengivale muovendoti lentamente e cercando di raggiungere tutte le zone della bocca.
- Una volta utilizzato l’idropulsore, svuota il serbatoio e pulisci la testina. Come accade per lo spazzolino, anche la testina va sostituita con regolarità, ogni 3 o 4 mesi.
Quale idropulsore scegliere?
In commercio esistono diverse tipologie di idropulsori dentali. Ecco alcuni criteri da tenere in considerazione per orientarti nella scelta:
- Possibilità di regolare pressione e flusso d’acqua: alcuni modelli consentono una maggiore regolazione della pressione e del flusso d’acqua, risultando preferibili in caso di sensibilità dentale e gengivale.
- Capacità del serbatoio: un serbatoio capiente risulta particolarmente utile, ad esempio, per chi porta l’apparecchio ortodontico ed ha quindi bisogno di più tempo per lavare accuratamente i denti.
- Alimentazione: per chi necessita di un’idropulsione più potente, è consigliabile un idropulsore dotato di cavo per collegarsi alla rete elettrica piuttosto che uno a batteria.
- Qualità: per lavare i denti in sicurezza e serenità, è bene accertarsi della qualità del dispositivo che si intende comprare.
Pro e contro dell’idropulsore dentale
L’idropulsore dentale può essere un valido alleato per la tua igiene orale perché pulisce i denti in profondità, raggiungendo anche le zone difficilmente accessibili per lo spazzolino.
Soprattutto in caso di apparecchio ortodontico, questo strumento può rendere più semplice ed efficace la pulizia ed è quindi utilizzabile, su indicazione del dentista e sotto la supervisione di un adulto, anche dai bambini.
Ci sono, tuttavia, anche delle controindicazioni da tenere presenti, inerenti soprattutto agli effetti della pressione. Se utilizzato frettolosamente o con una pressione troppo alta, il dispositivo può infatti irritare e infiammare le gengive, provocando lesioni e sanguinamenti.
Da ultimo è bene ricordare che l’idropulsore dentale, per quanto utile, dev’essere considerato un completamento, e non un sostituto, dell’igiene orale tradizionale, caratterizzata da spazzolino, dentifricio e filo interdentale.
Conclusione
L’idropulsore dentale può arricchire e rendere più efficace la tua igiene orale, ma è uno strumento che va utilizzato con una certa attenzione.
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