Il trauma ai denti da latte è un evento piuttosto frequente nei bambini, dovuto a cadute, attività sportive, giochi particolarmente dinamici o impatti accidentali. Anche se questi denti sono destinati a cadere, non vanno sottovalutati: i denti decidui (o “da latte”) guidano la corretta posizione dei denti permanenti, favoriscono una masticazione adeguata e contribuiscono al regolare sviluppo delle arcate dentarie.
L’importanza dei denti da latte
Spesso ci si chiede perché si debba prestare così tanta attenzione a un dente che, in ogni caso, cadrà. La risposta è semplice: i denti da latte non sono solo un “passaggio” verso i denti permanenti, ma garantiscono la corretta posizione delle arcate e aiutano il bambino a sviluppare una masticazione corretta.
Per questo, un trauma ai denti da latte non deve mai essere sottovalutato. La frattura o la perdita prematura di un dente deciduo, se non adeguatamente trattata, potrebbe portare a problemi di occlusione, allineamento o complicazioni come infezioni e ascessi.
Sintomi del trauma dentale
I sintomi che suggeriscono un possibile trauma ai denti da latte sono:
- Dolore o sensibilità dentale
- Sanguinamento o gonfiore
- Mobilità anomala del dente
Riconoscere i segnali di un trauma, anche se lieve, è determinante per intervenire con tempestività e limitare così l’insorgere di problemi dentali più gravi.

Foto di: Toa Heftiba
Le tipologie del trauma ai denti da latte
I traumi ai denti da latte possono essere classificati in base alla struttura coinvolta: la parte esterna del dente (smalto e dentina) o i tessuti di sostegno (gengiva, legamento parodontale, osso alveolare).
Le principali tipologie comprendono:
- Contusione: Il dente resta nella sua posizione naturale ma i tessuti circostanti sono lesionati.
- Frattura: Può interessare solo la corona del dente (quindi lo smalto e la dentina) oppure, nei casi più gravi, arrivare a coinvolgere la polpa e la radice.
- Lussazione: Il dente resta ancorato alla gengiva ma risulta dislocato o fortemente mobile.
- Avulsione: Il dente viene completamente espulso dal suo alveolo. Per i denti da latte, non si procede al reimpianto, per evitare possibili danni al dente permanente che si sta formando.
Cosa fare in caso di trauma ai denti da latte
La prima regola è non farsi prendere dal panico. Un atteggiamento calmo e rassicurante aiuta il bambino a vivere la situazione con più serenità. Se c’è sanguinamento, è consigliabile tamponare delicatamente con garze sterili e applicare un impacco freddo esternamente per ridurre gonfiore e dolore.
In presenza di frattura, qualora fosse possibile recuperare il frammento, è bene conservarlo in acqua o soluzione fisiologica, così da consentire al dentista di valutare l’eventuale possibilità di ricollocarlo.
Quando si sospetta una contusione o una lussazione, è fondamentale evitare qualsiasi manovra “fai da te”: cercare di rimettere il dente in posizione o di stabilizzarlo autonomamente porta a peggiorare il danno.
È importante recarsi dal dentista pediatrico il prima possibile per un controllo e valutare la situazione.

Foto di: Ozkan Guner
Possibili trattamenti
Il trattamento varia a seconda del tipo di lesione e della gravità. Alcune fratture superficiali possono essere risolte lucidando o limando il dente per eliminare bordi taglienti, mentre fratture più profonde possono richiedere ricostruzioni o procedure specifiche per salvaguardare la polpa del dente.
Nel caso di una contusione, è possibile che il dente si scurisca nel tempo: in questa circostanza, il dentista monitorerà periodicamente la situazione per intervenire in caso di necrosi o formazione di un ascesso.
Se il dente è uscito del tutto, come già accennato, non si effettua il reimpianto, poiché si rischierebbe di danneggiare il dente permanente sottostante.
Prevenzione e consigli utili
Anche in ambito pediatrico, la prevenzione rimane fondamentale. Per salvaguardare i dentini bastano semplici ma efficaci accorgimenti, come abituare i bambini a proteggere la bocca durante le attività sportive (magari utilizzando paradenti su misura in caso di sport da contatto) ed insegnargli a non mordere oggetti duri (come giocattoli e penne).
Inoltre, programmare regolari visite dal pedodontista permette di individuare eventuali criticità e intervenire subito se dovessero insorgere complicazioni.

Foto di: Ryan Fields
Conclusione
Prendersi cura dei denti da latte significa proteggere il sorriso del tuo bambino. Un trauma, se non gestito correttamente, potrebbe avere importanti ripercussioni sulla sua salute orale. Per questo motivo, di fronte a qualsiasi dubbio o segnale di allarme, è fondamentale rivolgersi allo specialista.
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