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Espansore palatale: cos’è e a cosa serve 

Espansore palatale: cos’è e a cosa serve 

Pubblicato il
17 Febbraio 2025
Poco tempo per leggere? Detta fuori dai denti…
L’espansore palatale è un dispositivo ortodontico fisso utilizzato in età pediatrica per allargare il palato tramite una forza delicata ma costante. In tempi brevi e senza dolore consente di prevenire vari disturbi legati al disallineamento, al sovraffollamento dentale e all’occlusione.
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L’espansore palatale è un trattamento di ortodonzia per bambini che risolve il problema del palato stretto in modo efficace ed indolore. In questo articolo approfondiremo che cos’è, come funziona e perché è importante per la salute orale del tuo bimbo.

Che cos’è l’espansore palatale?

L’espansore palatale è un dispositivo ortodontico fisso utilizzato in età pediatrica per allargare il palato. Indolore e invisibile all’esterno, aderisce alla volta palatina ed è fissato sull’arcata dentale superiore, precisamente sui secondi premolari da latte o sui primi molari permanenti.

Come funziona?

L’espansore palatale agisce sulla sutura palatina, la sutura situata in mezzo al palato che unisce le due metà di cui l’osso è composto, esercitando una forza leggera ma costante, regolabile tramite una vite secondo le istruzioni date dallo specialista. Nei bambini, questa sutura è ancora “aperta”. Intervenire in età pediatrica (preferibilmente tra i 7 e gli 11 anni) significa quindi ottenere dei risultati molto soddisfacenti in poco tempo e con facilità.

Per quanto tempo bisogna tenerlo?

La maggiore malleabilità del palato in età pediatrica consente di raggiungere l’obiettivo desiderato in qualche settimana. È importante, tuttavia, che alla fase di espansione ne segua una di consolidamento. Mantenere il dispositivo in sede per altri 9-12 mesi, a seconda delle indicazioni del dentista per bambini, permetterà infatti all’osso di calcificarsi, consolidando il risultato ottenuto.

Perché è importante allargare il palato?

Il palato stretto nei bambini è una condizione più comune di quanto si pensi, che può essere causata da:

La problematicità di un palato più stretto del dovuto risiede nel fatto che, quando cominciano a sostituire i denti da lattei denti permanenti non trovano lo spazio adeguato per posizionarsi. Si generano così situazioni di:

  • Occlusione dentale, con denti non allineati o accavallati tra loro.
  • Morso crociato, con i denti dell’arcata superiore che si chiudono dietro a quelli dell’arcata inferiore anziché sovrapporvisi.
  • Eventuali difficoltà nella fonazione, nella respirazione o nella deglutizione.

L’espansore del palato fa male?

In genere, l’espansore palatale non provoca dolore. Al massimo, nei primi giorni dopo l’installazione, il tuo bambino potrà avvertire una sensazione di fastidio o qualche difficoltà nel mangiare o nell’articolare alcuni suoni, disagi che si risolveranno non appena si abituerà alla presenza del nuovo apparecchio.

Conclusione

Se i denti del tuo bambino appaiono non allineati o accalcati uno sull’altro, una delle soluzioni potrebbe essere l’espansore palatale. Chiedi ai nostri Dentista di Fiducia per saperne di più!


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