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Igiene e Prevenzione

Come usare il filo interdentale?

Il filo interdentale è una parte essenziale ma spesso trascurata nella routine quotidiana di igiene orale. Scopriamone insieme i benefici.
7 Agosto 2025
come usare il filo interdentale
Foto: Pixelshot
Indice dei contenuti
Poco tempo per leggere? Detta fuori dai denti…
Il filo interdentale rimuove efficacemente la placca e i residui alimentari dagli spazi che lo spazzolino non riesce a raggiungere, svolgendo un’importante attività di prevenzione contro carie, infiammazioni gengivali e alitosi. Per ottenere risultati concreti ci sono piccoli ma importanti accorgimenti da tenere in considerazione, che riguardano principalmente il modo in cui posizionarlo, l’intensità con cui passarlo tra i denti e il momento migliore per utilizzarlo all’interno della routine di igiene orale quotidiana.

Molti pensano che, per mantenere i propri denti in salute, sia sufficiente spazzolarli due volte al giorno. Tuttavia ci sono degli spazi, come quelli interdentali, che nemmeno lo spazzolino riesce a raggiungere fino in fondo, ma dove si accumulano placca e residui di cibo.

In questo articolo esploreremo i benefici del filo interdentale rispondendo alle domande più frequenti rispetto al suo utilizzo.

Perché utilizzare il filo interdentale?

Il filo interdentale – insieme allo spazzolino e al collutorio – è uno dei pilastri dell’igiene orale, ma spesso la sua importanza viene sottovalutata.

I suoi benefici principali includono:

  • Rimozione della placca: il filo interdentale riesce a rimuovere la placca e residui alimentari nei luoghi in cui lo spazzolino fatica ad arrivare, come gli spazi interdentali e la superficie che si trova sotto il bordo gengivale. 
  • Prevenzione di carie e gengiviti: una pulizia più approfondita ed efficace riduce il rischio di sviluppare carie o infiammazioni gengivali.
  • Alito più fresco: rimuovendo i residui di cibo che si decompongono tra i denti, il filo interdentale aiuta a combattere l’alitosi.

Come usare il filo interdentale?

Per ottenere risultati ottimali dall’utilizzo del filo interdentale bisogna usarlo nella maniera corretta. Ecco alcuni suggerimenti:

  • Prima di cominciare, lavati le mani
  • Prendi circa 40-45 cm di filo e avvolgi entrambe le estremità intorno al dito medio, afferrando il filo con i pollici e con gli indici. In questo modo, potrai guidarlo più facilmente tra i denti.
  • Fai scivolare delicatamente il filo tra i denti con un movimento a zig-zag, per non ferire o irritare le gengive.
  • Una volta che il filo è posizionato, forma una “C” intorno al dente e poi fallo scorrere su e giù lungo il lato e sotto il bordo gengivale.
  • Ripeti questa procedura per ogni dente.
  • Una volta finito, risciacqua la bocca con acqua o collutorio per eliminare definitivamente i residui di cibo appena rimossi.

Quando usarlo?

Il filo interdentale andrebbe usato almeno una volta al giorno, preferibilmente prima di andare a dormire.

Per risultati ottimali è consigliabile utilizzarlo prima dello spazzolino: in questo modo le setole spazzeranno via i residui appena rimossi in modo efficace e definitivo.

Errori (comuni) da evitare

Per non vanificare i benefici del filo interdentale, non commettere errori come:

  • Essere troppo energico: movimenti eccessivamente decisi possono irritare o ferire le gengive.
  • Riutilizzare lo stesso segmento di filo: quando estrai il filo per pulire il dente successivo, prendi una parte pulita di nastro. In questo modo eviterai di reinserire tra i denti o sotto le gengive batteri già rimossi.
  • Saltare i denti posteriori: sono i più difficili da raggiungere, ma proprio per questo è fondamentale pulirli con cura.

Tipologie di filo interdentale

In commercio ormai esistono fili interdentali adatti ad ogni tipo di esigenza:

  • Filo cerato: ha una sottile patina di cera che lo rende più scorrevole. È ideale per chi ha i denti molto ravvicinati.
  • Filo non cerato: ha una texture più ruvida. Da un lato rimuove molto efficacemente la placca, dall’altro è più soggetto a sfilacciarsi.
  • Filo a nastro: più piatto e largo, è adatto a chi ha spazi interdentali ampi.
  • Filo super floss: grazie alle estremità rigide e la parte centrale spugnosa è perfetto per chi porta apparecchi ortodontici, ponti o impianti.

Alternative valide

Se hai particolari difficoltà motorie o proprio non ti trovi con il filo interdentale, ci sono degli strumenti che possono essere considerati delle alternative valide

  • Scovolini interdentali: sono piccoli spazzolini da passare tra i denti
  • Idropulsori: si tratta di irrigatori orali i cui getti d’acqua rimuovono residui e placca
  • Bastoncini interdentali in silicone o gomma: risultano più delicati sulle gengive.

Conclusione

Usare il filo interdentale ogni giorno può sembrare un gesto irrilevante. Come spesso accade, però, sono proprio i piccoli gesti quotidiani a fare la differenza, e quei pochi minuti dedicati all’utilizzo del filo generano un grande impatto sulla tua salute orale e generale.

Se alla tua igiene orale quotidiana, poi, aggiungi regolari sedute di igiene dentale professionale da un Dentista di Fiducia, i risultati in termini di salute ed estetica saranno garantiti!


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