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Sbiancamento domiciliare: ridona luminosità al tuo sorriso

Sbiancamento domiciliare: ridona luminosità al tuo sorriso

Pubblicato il
14 Gennaio 2025
Poco tempo per leggere? Detta fuori dai denti…
Lo sbiancamento domiciliare con mascherine è un metodo efficace per schiarire i denti, comodamente da casa. Eseguito sotto la guida di uno specialista, che valuta la situazione di partenza, prepara i denti per il trattamento e ne supervisiona l’andamento, garantendo risultati sicuri e duraturi nel tempo.
Aleksandr Rybalko

Nel corso del tempo, la colorazione naturale dei denti può rovinarsi, assumendo tonalità gialle o grigiastre. Ciò è dovuto a diverse cause, come ad esempio il consumo eccessivo di , caffè, tabacco, l’assunzione di alcuni tipi di farmaci o a fattori genetici.

Lo sbiancamento domiciliare è un trattamento che consente di schiarire i denti comodamente da casa, ripristinandone la colorazione originale. Come? Lo scoprirai in questo articolo.

Come funziona lo sbiancamento domiciliare?

Lo sbiancamento domiciliare consiste nell’applicazione di un gel sbiancante composto da perossido di idrogeno o di carbammide sulla superficie dei denti. Questo gel viene inserito in apposite mascherine personalizzate che, ricalcando perfettamente la forma dell’arcata dentale, lo mantengono in sede per un periodo di tempo prolungato. In questo modo, le sostanze sbiancanti disgregano le molecole dei pigmenti che alterano la colorazione dei denti, riportando il sorriso alla sua tonalità naturale più chiara.

Le tempistiche del trattamento vengono dettate dalle caratteristiche individuali del paziente e dalla concentrazione del gel: solitamente si va dalle 2 alle 8 ore giornaliere (spesso le mascherine vengono indossate di notte), per un periodo che oscilla tra le 2 e le 4 settimane.

Il trattamento in step

Il percorso di sbiancamento si struttura così: 

  • Prima visita: il dentista verifica la situazione clinica e la fattibilità del trattamento, tenendo conto delle esigenze specifiche del paziente. 
  • Seduta di igiene dentale professionale: è fondamentale per la buona riuscita dello sbiancamento, in quanto la presenza di placca e tartaro impedisce un’azione uniforme del gel sullo smalto dentale. In questa occasione vengono prese anche le impronte dei denti, per la realizzazione di mascherine in silicone su misura. La creazione in tempo reale di una copia perfetta dei denti è possibile grazie allo scanner intraorale digitale, uno strumento innovativo e non invasivo.
  • Consegna del kit per lo sbiancamento domiciliare: nell’appuntamento seguente il paziente riceverà il gel, le mascherine, la guida con le istruzioni da seguire e le indicazioni per evitare problemi come irritazioni alle gengive o ipersensibilità. Gli verrà quindi mostrato come applicare correttamente il gel sulle mascherine. 
  • Monitoraggio: è importante sottolineare che, per quanto svolto a casa, il trattamento avviene sotto la guida del dentista o dell’igienista. Le visite di controllo durante lo svolgimento dello sbiancamento domiciliare sono essenziali per evitare effetti collaterali come ipersensibilità o irritazioni
ritrova il sorriso con lo sbiancamento domiciliare

Ci sono casi in cui lo sbiancamento domiciliare non può essere fatto?

Ci sono delle situazioni in cui lo sbiancamento domiciliare non può risultare efficace, ad esempio quando sono presenti otturazioni, corone, protesi o denti artificiali, soprattutto nella parte frontale dell’arcata. Le sostanze di cui è composto il gel sbiancante, infatti, agiscono solo sullo smalto dentale: l’omogeneità della colorazione verrebbe quindi compromessa.

L’uniformità del trattamento viene ostacolata anche dalla presenza di carie, tartaro e placca, che devono essere adeguatamente rimossi prima di procedere con lo sbiancamento.

Quali sono i vantaggi dello sbiancamento domiciliare?

La costanza e l’attesa richieste dal trattamento domiciliare rispetto allo “sbiancamento in poltrona” (eseguito in una sola seduta, data la più alta concentrazione delle sostanze contenute nel gel, attivate talvolta con l’ausilio di apposite lampade led o di laser) vengono premiate con risultati più duraturi nel tempo.

Con i giusti accorgimenti e una buona igiene orale, infatti, i denti possono rimanere chiari e luminosi per circa due anni.

Consigli da seguire durante e post trattamento

Per ottenere risultati ottimali sarebbe bene evitare o limitare l’assunzione di alimenti e bevande che possono macchiare i denti, come caffè, tè, vino rosso, bevande zuccherate. Si tratta di un’attenzione che, se mantenuta anche dopo il trattamento, ne assicura una buona durata nel tempo.

Per ridurre la sensibilità dentale che può insorgere durante lo sbiancamento si consiglia inoltre di evitare cibi e bibite troppo caldi o freddi. Anche una buona idratazione e alimentazione, unite ad un’accurata igiene orale, infine, mantengono i denti bianchi più a lungo.

Spazzolino per l'igiene dentale

Conclusione

Abbiamo visto come il paziente possa avere un ruolo attivo nello sbiancamento dei propri denti, ma anche quanto siano importanti la supervisione e la guida dello specialista in questo processo. Sì al “fare a casa”, quindi, ma no al “fai da te”: rimedi casalinghi come l’acqua ossigenata o il limone, oppure soluzioni presenti in commercio come penne sbiancanti e dentifrici abrasivi rischiano di peggiorare la situazione o fornire soluzioni poco efficaci.

Per denti bianchi e luminosi affidati ad uno dei nostri Dentisti di Fiducia, ti accompagnerà con competenza e professionalità in questo percorso.


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  11. Livello di comprensione delle esigenze, paure e dubbi del paziente
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